Sicurezza
Di seguito sono riportate semplici precauzioni da prendere per un uso del gas in totale tranquillità e sicurezza.
- In presenza di gas in un ambiente:
- evitare assolutamente di accendere fiamme (fiammiferi, accendini…), di manovrare interruttori o apparecchi elettrici (anche il telefono) o di compiere altre azioni che possano provocare scintille;
- ventilare subito l’ambiente aprendo completamente tutte le finestre e le porte dell’abitazione, ricordando però che, comunque, tra la parte superiore della finestra ed il soffitto rimarrà del metano;
- chiudere il rubinetto principale dell’impianto gas o in mancanza di questo, il rubinetto di intercettazione del contatore ed avvertire immediatamente A.E.S. Srl. Se invece la fuga è nelle tubazioni dopo il contatore, occorre rivolgersi ad un operatore abilitato (avvertire comunque A.E.S. Srl.)
- Fare verificare ogni anno da un operatore abilitato l’impianto, gli apparecchi a gas ed i condotti di evacuazione dei fumi (tubi, canne fumarie).
- Controllare la fiamma. Questa deve essere sempre di colore blu vivo. La presenza di punte gialle significa che la miscelazione non è ottimale e l’impianto è da controllare. Lo spegnimento fortuito di un fornello (traboccamento di un liquido in ebollizione, corrente d’aria…) lascia fuoriuscire il gas che può saturare l’ambiente e produrre una miscela esplosiva. Quindi è necessario tenere le fiamme sempre sotto controllo e non allontanarsi mai da casa lasciando i fornelli accesi. I piani cottura dotati di dispositivo di controllo mancanza fiamma (elettrovalvola), obbligatorio negli apparecchi di nuova installazione, consentono di scongiurare questo inconveniente.
- Tutti i locali in cui sono stati installati apparecchi di cottura a gas (anche le cucine) e le caldaie a camera aperta (apparecchi tipo B) debbono essere dotati di adeguate prese d’aria poste su pareti esterne, mentre per gli apparecchi a camera stagna (tipo C) è consentita l’installazione anche in altri locali, esclusi quelli con pericolo di incendio (es. autorimesse). Pertanto è necessario far verificare da un operatore abilitato la conformità dell’impianto del gas alle vigenti norme di sicurezza (Legge 46/90-Decreto 22.01.08 n° 37).
- Fare verificare almeno una volta all’anno il tubo di gomma che collega la cucina all’impianto interno del gas. Esso deve essere sostituito se:
- non riporta stampigliato il riferimento alla normativa UNI-CIG 7140;
- ha superato i 5 anni di vita;
- presenta screpolature o danneggiamenti dovuti ad invecchiamento o al contatto con parti taglienti o surriscaldate.
- Per le cucine componibili (ad incastro nel mobile) il tubo di collegamento deve essere in acciaio inox flessibile
- Chiudere sempre il rubinetto generale dell’impianto interno di utilizzo del gas quando ci si assenta da casa per lungi periodi.